Elena Percivaldi, milanese, è storica e saggista.  Cura mostre e partecipa a convegni e seminari di studio in Italia e all’estero, collabora con riviste specializzate tra cui “Medioevo”, “BBC History Italia”, “Storia in Rete” e fa parte del Comitato scientifico della rivista “Medioevo Italiano”.

E’ titolare di Perceval Archeostoria, impresa di consulenza e ricerca in ambito storico-archeologico e artistico. Negli anni si è occupata di Protostoria, Celtismo e Storia antica specializzandosi in Storia medievale con particolare attenzione ai primi secoli del Medioevo. Tra i temi prediletti annovera senz’altro i Longobardi, la cui storia e la cui eredità da anni è impegnata a studiare e divulgare con pubblicazioni, conferenze e manifestazioni in tutta Italia. E’ coordinatore scientifico, ad esempio, delle manifestazioni storico-rievocative “Luglio Longobardo” di Nocera Umbra (Pg) e del format “I Longobardi alle radici della nostra storia” in varie location, e collabora ad “Anno Domini 568. Cividale primo Ducato” a Cividale del Friuli (Ud).

Per il mensile “Medioevo” ha curato un ampio dossier sui Longobardi e ha indagato la figura del loro principale storico Paolo Diacono, nativo di Cividale ma che visse anche a Benevento al seguito di Adelperga. Ha inoltre scritto ampi articoli sulla storia e l’iconografia di alcuni importanti monumenti legati ai longobardi, come il Tempietto di Cividale (Ud), l’abbazia di San Pietro al Monte a Civate (Lc), la chiesa di Santa Maria foris Portas di Castelseprio (Va). Sul Seprio in età longobarda ha anche curato un volume edito da Il Cerchio.

Tra i suoi libri si ricordano “I Celti. Una civiltà europea” (Giunti, tradotto in spagnolo e tedesco), “La navigazione di San Brandano” (Il Cerchio, 2008, vincitore del Premio Italia Medievale 2009), “Fu vero Editto? Costantino e il Cristianesimo tra storia e leggenda” (Ancora, 2012), “La vita segreta del Medioevo” (Newton Compton Editori, 2013), finalista al Premio Italia Medievale 2014. La sua ultima fatica è “Gli Antipapi. Storia e segreti” (Newton Compton Editori, 2014).

Nel fortunato saggio “La Vita segreta del Medioevo” (più volte ristampato), Percivaldi ha trattato l’Età di Mezzo da un punto di vista inedito. Lasciando sullo sfondo le vicende militari, gli scontri epocali tra Impero e Papato, i nomi e le date che hanno fatto la Storia e che si trovano su tutti i manuali, ha cercato di cogliere e raccontare gli aspetti più insoliti e curiosi dell’epoca: cosa si mangiava, come ci si vestiva, come si impiegava il tempo libero, come si faceva l’amore…

I mille anni di storia che corrono (convenzionalmente) dalla caduta dell’Impero romano d’Occidente (476) alla scoperta dell’America (1492) sono riletti con un approccio multidisciplinare, che affianca alle classiche fonti documentarie i dati archeologici, le acquisizioni dell’antropologia, gli spunti offerti dallo studio dell’iconografia, della religiosità, della vita sociale. Viene dunque sfatato ampiamente il cliché che vuole il Medioevo  sinonimo di “età oscura” e “millennio della superstizione” per mostrare come, in linea con le più recenti interpretazioni, quel periodo della storia dell’umanità contenga già, in embrione, molti degli aspetti determinanti dell’Europa moderna.

Sito web: www.percevalarcheostoria.jimdo.com

Elena Percivaldi sarà ospite dell’Associazione Benevento Longobarda durante La Contesa di Sant’Eliano 2015 il giorno 26 giugno alle ore 18.00 all’interno della Rocca dei Rettori