Nell’anno del Signore 763, su ordine di Arechi II Duca di Benevento, il prode gastaldo Gualtari si recò a Costantinopoli, dove ricevette dalle mani dell’imperatore dei romani le Sacre Reliquie di Sant’Eliano, uno dei Santi Quaranta Martiri di Sebaste. Traslate a Benevento, le reliquie furono contese dalle Fare cittadine, ognuna delle quali voleva godere del privilegio della loro custodia, che avrebbe garantito prosperità e benessere. Al fine di regolare la Contesa, secondo la tradizione, le Fare devono sfidarsi in gare di destrezza, forza, abilità e coraggio. Come ogni anno, è giunto il tempo di rinnovare la tradizione: le 4 Fare cittadine sono pronte a contendersi, di nuovo, la custodia delle Reliquie per un anno, fino alla prossima Contesa.

Accanto alle gare della Contesa, l’Associazione Culturale Benevento Longobarda organizza eventi rievocativi e di approfondimento finalizzati alla riscoperta e valorizzazione della civiltà materiale dei longobardi beneventani, i quali governarono la città e gran parte del Sud Italia dal 570/71 fino al 1077. Il patrimonio longobardo cittadino è talmente ricco che dal 2011 la Chiesa di Santa Sofia, eretta da Arechi II negli stessi anni (760/62), è stata iscritta nella lista del Patrimonio Unesco in quanto facente parte del sito seriale Italia Langobardorum, che raccoglie 7 tra i più significativi siti longobardi in Italia. Proprio in seguito al riconoscimento Unesco, è nata l’Associazione Benevento Longobarda che dal 2012 realizza rievocazioni storiche in città ispirandosi al periodo “d’oro” del Ducato longobardo, ovvero il governo di Arechi II, basandosi sull’autorganizzazione e sul volontarismo dei suoi associati e sull’entusiasmo dei tantissimi cittadini beneventani che ne supportano le iniziative. Per questo, ogni anno, l’Associazione riesce ad organizzare la rievocazione storica LA CONTESA DI SANT’ELIANO potendo contare solo su contribuiti di privati, sponsorizzazioni e crowdfunding, dato che la manifestazione è organizzata SENZA SOLDI PUBBLICI.