Il Living Museum è un percorso di visita animato da rievocatori storici membri dell’Associazione Benevento Longobarda ed ubicato all’interno di ambienti sotterranei, risalenti per la maggior parte al periodo longobardo.

L’accesso al Living Museum è  all’interno della sede associativa in Via Bosco Lucarelli 13 a Benevento, per per poterlo visitare è necessario sottoscrivere la tessera di socio, oppure lasciare un contributo volontario all’associazione.

Tutte le visite vanno sempre prenotate con ALMENO 24 ORE di preavviso. Le visite possono essere prenotate qui sul sito, oppure scrivendo una e-mail a info@beneventolongobarda.it, oppure telefonando al 3299734989.

ATTENZIONE: il Living Museum è chiuso per manutenzione straordinaria dal 6 febbraio al 3 marzo 2023, tutte le prenotazioni in questo periodo non saranno prese in considerazione.

I sotterranei sono stati scoperti e valorizzati dal Professore Nicola Fragnito, che a sue spese ha riportato alla luce gli ambienti e ha ritrovato diversi reperti che sono stati consegnati alla Soprintendenza. Il professore Fragnito, inizialmente ignaro della presenza di tali ambienti, aveva avviato dei lavori di consolidamento all’edificio residenziale di sua proprietà e si è imbattuto quindi per caso nei sotterranei, lavorando personalmente alla rimozione delle tonnellate di terra e macerie che riempivano tutti gli ambienti. Tutti gli oggetti ritrovati sono stati consegnati alla Soprintendenza Archeologica.

Il percorso vi porterà a camminare dentro la Benevento del passato, non senza difficoltà, per questo durante la visita è necessario prestare la massima attenzione a causa della conformazione degli ambienti.

AMBIENTI:

  1. il Pozzo
  2. la cucina
  3. il Passaggio Segreto
  4. il telaio e la tessitura
  5. La Scrittura
  6. la Torre Militare
  7. la stanza segreta
  8. L’armeria dell’associazione
  9. La necropoli longobarda

 

  1. Il primo ambiente è uno spazio pubblico nella Benevento medievale, in cui spicca un pozzo, risalente già all’VIII secolo, che doveva costituire fonte di approvvigionamento per diversi nuclei familiari. In questo ambiente abbiamo istallato un pannello che mostra l’estensione del Ducato di Benevento nel momento della sua massima espansione. Nello stesso ambiente abbiamo allestito un banco per la battitura delle monete, ed in particolare del solido aureo di Arechi II.
  2. Il secondo ambiente ospita una cucina, all’interno della quale sono presentati i diversi strumenti per bere, attraverso i quali sarà possibile scoprire la divisione sociale dei Longobardi e la storia della conquista di Benevento.
  3. Il terzo è uno degli ambienti più misteriosi: il leggendario corridoio segreto di Papa Orsini, ovvero Benedetto XIII, già Vescovo di Benevento, il quale ricostruì la città dopo gli spaventosi terremoti del 1688 e 1702. Secondo la leggenda si fece costruire un passaggio segreto che lo portava fuori dalle mura in situazioni di pericolo. Originariamente si trattava di una strada, ovvero di un passaggio inerente alle fortificazioni, essendo posto vicino ad una delle torri di difesa della città.  I visitatori saranno guidati in una piccola passeggiata nel corridoio.
  4. Nel quarto ambiente noterete un telaio verticale, un orditoio orizzontale e tanti altri utensili per poter lavorare alla filatura e alla tessitura delle tele, lavori che venivano realizzati in una dimensione domestica.
  5. Il quinto ambiente ospita uno scriptorium alto-medievale, dove i visitatori potranno conoscere le modalità di realizzazione di un documento pergamenaceo ed esercitarsi nella famosa “scrittura beneventana”, massima espressione della cultura longobarda meridionale.
  6. Nel sesto ambiente i visitatori troveranno una esposizione di fedelissime ricostruzioni di armi usate nel periodo longobardo: scudi, lance, spade, scramasax, asce, elmi, corazze lamellari e cotte di maglia. Lo stesso ambiente era del resto una torre militare, poi trasformata in edificio civile dopo i terremoti del 1688 e 1702.
  7. Il settimo ambiente si trova ad un livello ancora più basso e condurrà i visitatori in un luogo angusto ma pieno di soprese.
  8. L’ottavo ambiente è stato allestito dalla nostra associazione per svolgervi le attività della Scuola d’Armi, qui si svolgono le lezioni di scherma storica, di combattimento in battaglia e di tiro con l’arco. La visita prevede piccole dimostrazioni con il coinvolgimento del pubblico.
  9. L’ultimo ambiente è il più suggestivo ed importante di tutti: la necropoli longobarda, a cui si accede scendendo ulteriormente. Tutti gli oggetti ritrovati vennero consegnati alla Soprintendenza. Ma la visita vi lascerà ugualmente meravigliati.